DIAMOCI DA FARE
Il 6 marzo 2012 è stato depositato a Roma, in Campidoglio, il testo della delibera di iniziativa popolare “Roma verso Rifiuti Zero”, nata da una proposta della Rete Zero Waste, ma frutto finale dei contributi di tanti soggetti civici (associazioni, comitati di quartiere, coordinamenti di zona, organizzazioni di volontariato).
La delibera chiede che Roma assuma l’impegno storico e civile di raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata entro l’anno in corso e l’obiettivo di “Rifiuti Zero” entro il 2020.
La delibera indica la strada da percorrere per raggiungere l’obiettivo:
- Definire un Piano d’azione per minimizzare i flussi di produzione di rifiuti
- Realizzare una catena di centri comunali in tutti i Municipi per la riparazione e il riuso, dove beni durevoli e imballaggi possano essere reimmessi nei cicli di riutilizzo
- Realizzare una rete impiantistica (isole ecologiche di quartiere, impianti di compostaggio e di digestione anaerobica con recupero energetico di bioga) per il recupero della frazione organica
- Riconvertire verso il recupero di materia gli impianti di T.M.B. di AMA dedicati ora alla selezione dei rifiuti indifferenziati, eliminando la produzione di C.D.R., utile solo ad alimentare gli inceneritori
- Rinnovare il contratto di servizio con AMA, scaduto da sette anni, adeguandolo agli obiettivi del Codice dell’Ambiente e prevedere che AMA si occupi esclusivamente della filiera del riciclo/recupero finalizzata al recupero di materia e non di impianti di smaltimento
- Istituire gli “Osservatori Municipali verso Rifiuti Zero” e l’“Osservatorio Comunale verso Rifiuti Zero”
Fare Verde è tra i promotori della Campagna “diamocidafare” a sostegno della delibera di iniziativa popolare “Roma verso Rifiuti Zero”.