Villa Latina – Il 5 Settembre torna la Festa dell’Emigrante: Imperdibile appuntamento culturale , enogastronomico e musicale.
Domenica 5 settembre torna la Festa dell’Emigrante con la tradizionale polentata giunta alla 48esima edizione, per motivi logistici e norme anti covid si svolgerà in piazza Umberto. Domenico Fusco (uno degli organizzatori) racconta sommariamente la storia dell’evento: ” Iniziammo come per gioco alla fine degli anni settanta, da un idea di Antonio Valente. Armati di organetto zampogna e ciaramella, vestiti da pagliacci, con un somarello giravamo per il paese, chiedendo conserva vino e salsicce. Oggi ci finanzia il comune di Villa Latina e la Regione Lazio e la polenta fatta con farina tradizionale spuntature di maiale e salsicce, viene cucinata in locali idonei e distribuita rispettando le norme anti covid dalle volontarie di Fare Verde Gruppo Villa Latina”.
Il programma del 5 Settembre è in tre tempi: Alle ore 19:30 l’architetto Vincenzo Orlandi ricercatore di storia locale, con i prof. Angela Reale e Lucio Rossi ,presenteranno il libro TERRA DI SANGUE E DI RIBELLI, Vincitore del premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea IX edizione. ( la storia del brigante Pitt Panetta originario di Agnone antica Villa Latina.
Alle 20:30 si esibiranno gli zampognari , tra loro il figlio d’arte Angelo Fusco, con suonate tradizionali che rinsaldano volta per volta il legame di appartenenza alla Ciociaria e alle sue tradizioni.
Alle ore 21:00 il gruppo I Giullari ImPopolari allieterà la serata. Nel frattempo, dalle ore 20:30 , sarà distribuita la tradizionale polenta e vino locale. Un appuntamento di gastronomia tradizionale realizzato dalle volontarie di Fare Verde Gruppo Villa Latina che si erano già “espresse” con la pasta e fagioli fatta con il Cannellino DOP prodotto nell’areale di Villa Latina dopo la serata del Festival delle Storie.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti i Ciociari e soprattutto a quelli che hanno cercato migliore fortuna all’estero perchè questo bellissimo evento crea emozioni forti legate alle musiche ancestrali degli zampognari che di certo non fanno dimenticare l’appartenenza alla nostra bellissima Ciociaria e alle sue tradizioni .
Il plauso di Fare Verde va agli organizzatori della Festa degli Emigranti che di anno in anno realizzano l’evento con prodotti eduli a km Zero .